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☼ SERIE BLIND FAITH ☼
Genere: M/M, romantico
Storia: N. R. Walker
Editore: Triskell Edizioni (collana World/Rainbow)
Volumi: 3, concluso
Opere che compongono la serie:
- Fiducia cieca (2014)
- Attraverso questi occhi (2015)
- Preso alla sprovvista (2015)
♠ Trama ♠
Fiducia cieca
Carter Reece, veterinario, inizia un nuovo lavoro in una nuova città e risponde alla chiamata a domicilio di un cliente molto speciale.
Arrogante, lunatico e assolutamente splendido, Isaac Brannigan è cieco da quando ha otto anni. Dopo la morte di Rosie, suo cane guida e sua migliore amica, non riesce a collaborare con il suo nuovo cane, Brady.
Carter cercherà quindi di aiutare l’uomo e l’animale nella fase iniziale del loro rapporto. Ma la domanda è: chi conduce chi?
Attraverso questi occhi
Sei mesi dopo aver lasciato Carter Reece e Isaac Branningan, li ritroviamo ancora insieme e molto innamorati.
I due vanno avanti con la loro vita, emozionati dall’arrivo di una nipotina, fino a quando degli eventi inattesi non minacciano il loro futuro.
A Isaac accade qualcosa che lo spaventa molto e il mondo di Carter inizia a vacillare. Le cose si fanno ancora più complicate con l’entrata in scena di Joshua, il nuovo collega di Isaac.
Mentre Isaac lotta per ottenere ciò che vuole, le sue azioni rischiano di costargli ciò di cui ha più bisogno.
Preso alla sprovvista
Mark Gattison ha evitato per tutta la sua vita da adulto l’amore e il concetto di impegno. Non è mai stato interessato a niente più che alle avventure di una notte o a brevi incontri nelle cabine dei bagni, ed è il perfetto esempio di uno che sa come divertirsi.
Will Parkinson è il ragazzo che lo difende, che lo tollera, e colui che Mark definisce il suo migliore amico.
Quando Will diventa instabile e un po’ distante, Mark si impegna per trovargli un fidanzato. Non avendo familiarità con il concetto, pensa che Will abbia bisogno di qualcuno che lo renda felice.
Ciò che Mark non sa è che sta per essere preso alla sprovvista. Sta per essere mandato KO dalla cosa che ha avuto sotto gli occhi per tutto il tempo.
• Recensione •
Storia: 9
Una serie di 3 libri…uno meglio dell’altro *^*
Mi sono innamorata subito dei personaggi del 1° vol.
Carter mi ha colpito immediatamente, mentre Isaac…beh con lui ci vuole più pazienza XD ma alla fine mi ha conquistata pure lui perché ha dimostrato di essere bisognoso d’affetto e capace di ammettere i propri errori (e durante i due libri che trattano di questa coppia ne fa tanti XD).
Leggere delle difficoltà che una persona non vedente deve affrontare tutti i giorni, cose che per noi sono assolutamente normali come prendere il barattolo del caffè o andare a fare la spesa, mi ha fatto riflettere.
Isaac ha un modo tutto suo di affrontare la vita, si è creato una corazza che lo protegge e fa di tutto per mantenerla ben eretta. Per fortuna Carter dimostra di essere più testardo di lui e riesce prima a scalfire e poi ad abbattere questa barriera e finalmente godere del premio tanto atteso: il cuore del suo amato *^*
I primi due libri sono raccontati dal punto di vista del veterinario e quindi spesso non capiamo cosa passi per la testolina di Isaac (anche perché neppure Carter a volte lo sa XD), ma con tanto impegno e pazienza diventa la persona che lo capisce meglio e lo ama di più.
La cosa bella è che lui non lo tratta mai da “invalido” e non lo vede come persona bisognosa di aiuto, lo ama e lo tratta normalmente. Vuole solo il suo bene e che non rimanga ferito, né fisicamente né emotivamente.
Impareranno ad amarsi e a fidarsi l’uno dell’altro e così supereranno le difficoltà che si presentano di volta in volta.
Il terzo libro, invece, tratta di un altro personaggio, sempre amico della coppia principale e che compare spesso nei primi due volumi e ciò Mark.
All’inizio non mi piaceva molto come personaggio, anche perché non viene raccontato molto di lui nei volumi precedenti. Conosciuto meglio nel 3° devo dire che non mi è dispiaciuto leggere una storia dedicata a lui, anche se i miei preferiti rimangono i due piccioncini iniziali XD
Preso alla sprovvista è quindi raccontato dal punto di vista di Mark. Conosciamo nuovi personaggi e cambiamo anche ambientazione, spostandoci da Hartford (Connecticut) a Boston (Massachusetts).
Devo dire che a volte l’avrei preso volentieri a pugni in faccia per la sua lentezza nel capire i sentimenti di colui che gli sta tanto vicino U.U
È comunque una bella storia e anche qui c’è un percorso di crescita e maturazione personale (e meno male altrimenti entravo nel libro e lo picchiavo, davvero ù_ù) e il finale…aaaaaah è da sciogliersi *^*
Voto generale: 9-
Parto da presupposto che io avrei tanto voluto 3 libri su Isaac e Carter!!!!! >.< anche perché, secondo me, non ha senso fare una trilogia in cui i primi due volumi sono su una coppia e l’ultimo su un'altra. Sicuramente la trilogia non poteva finire diversamente, me ne rendo conto, perché il finale è perfetto così come è stato scritto dall’autrice. Ma non so, avrei voluto sapere di più sul futuro della coppia principale o almeno vedere approfondito il rapporto tra Mark e Will ç_ç
Al di là di questo (e delle copertine che proprio non mi sono piaciute >.<), è una trilogia stupenda e il titolo della serie non potrebbe essere più azzeccato, non solo perché si parla di cecità fisica, ma (e soprattutto) di quella mentale.
Isaac non vede l’amore evidente di Carter, il fatto che agisce come agisce solo per il suo bene e non per limitarlo.
Mark poi…se posso dirlo è ancora più cieco di Isaac anche se non è non vedente U.U
Will ce l’ha praticamente scritto in faccia che è stra-cotto dell’amico (lo capisce pure lo stesso Isaac!!!!! Che è tutto dire U.U) ma lui niente…non ci arriva -.-
È solo nel momento in cui lo perde che gli si accende la lampadina e comprende cosa ha lasciato andare.
Lo stesso vale per Isaac, quando capisce l’enormità del suo errore si rende conto di essere stato stupido e testardo per non essersi fidato di chi era veramente dalla sua parte…
Per fortuna che l’happy ending non manca e ognuno trova la strada del ritorno tra le braccia del suo Amore. Che pucci!! *^*
La lettura in tutti e tre il libri è fluida e non annoia di certo. Le scene di sesso sono ben descritte ma non eccessive e ognuno dei personaggi è ben caratterizzato.
Belle e divertenti le battutine che si scambiano Isaac e Carter mentre ancora stanno imparando a conoscersi, ma anche dopo che il loro rapporto si consolida non smettono mai di essere affiatati e capirsi anche senza bisogno di parole *^* sono esattamente complementari (una volta trovato il loro equilibrio e messo da parte la “bastardaggine” che Isaac usava per difendersi XD).
“Carlos mi strinse la mano. << E’ stato un piacere conoscerti finalmente.>> Dopodiché uscirono. Quando se ne furono andati, dissi: << Carlos è un bravo ragazzo.>>
<< Lo è,>> fu d’accordo Isaac, poi spinse via gentilmente il piatto sporco. << Mi dispiace però per Hannah,>> riprese. << Non ha filtri. Mi ha chiamato cazzone.>>
Sorrisi, mi sporsi verso di lui e gli bacia la guancia. << Non scusarti. Si dà il caso che a me piacciano i cazzoni.>>
A Isaac cadde la mascella, mentre cambiava colore fino a diventare di una tonalità rosso scuro. Io risi. << Andiamo, alzati. Io lavo, tu asciughi.>>
Scosse la testa, incredulo. << Non posso credere che tu l’abbia detto.>>
<< Cosa?>> Lo presi in giro. << Che asciughi i piatti? Quel che è giusto è giusto, Isaac.>>
Arrossì di nuovo e si morse il labbro. << Non era di quello che stavo parlando e lo sai.>>
Misi i piatti nel lavandino. Ridendo. << Sì, lo so. La prossima volta chiederò ad Hannah di chiamarti coglione, perché si dà il caso che mi piacciano anche quelli.>>
Isaac rise. << Carter!>>”
Da "Fiducia cieca"
Se la relazione tra Isaac e Carter è partita da un piano puramente lavorativo, i cui Carter era il veterinario e Isaac il padrone del cane, la relazione tra Mark e Will, invece, è diversa perché iniziata come amicizia e solo in seguito si è trasformata in qualcosa di più. Fin da subito c’è complicità e poi arriva la consapevolezza di provare sentimenti più profondi (ovviamente Will ci arriva il primo giorno in cui si conoscono, mentre a Mark ci vuole…un anno!! -.-).
“La sua voce era solo un sussurro: << Mi dispiace, Mark. Ma ho chiuso. Ti prego di non chiamarmi, non venire qui. Io proprio non posso…>>
E poi mi chiuse la porta in faccia.
Non so per quanto tempo rimasi lì in piedi. Alzai la mano per bussare e quasi lo chiamai di nuovo, ma qualcosa mi fermò ogni volta che provai a farlo.
Non voleva più essere mio amico.
Così me ne andai. Tornai a casa. Un piede davanti all’altro. Insensibile.
Non capivo. Il petto sembrava stretto da una morsa, come se non riuscissi a respirare, e mi faceva male lo stomaco. Ero confuso e dolorante e non sapevo cosa volesse dire Will.”
Da "Preso alla sprovvista"
Come dicevo prima ho adorato il fatto che il bel veterinario non tratta mai il suo compagno come un invalido, anzi lo ama e lo stima anche per il suo modo di affrontare la vita nonostante la cecità.
"Hanna gli sorrise a sua volta. << Carter non ha mai trattato Isaac come se fosse diverso.>>
Alzai una spalla. << Perché dovrei? È straordinario.>>
<< Oh, lo so,>> concordò Joshua, sebbene sembrasse che fosse più per placare la conversazione. << L’ho visto al lavoro.>>
<< Non lasciare che la sua inabilità ti confonda,>> gli dissi. Era un avvertimento tanto quanto un’asserzione. Anche la più piccola possibilità che quel ragazzo potesse piacermi era svanita. Non mi piacque come parlò della cecità di Isaac per diverse ragioni. Primo, non aveva diritto di dire niente. Secondo, mi infastidiva che lui, o chiunque altro, vedesse Isaac come diverso da un loro pari, e terzo, visto che lavorava con persone cieche ogni giorno, doveva sapere, e pensare, in modo differente.
<< Isaac è una delle persone più capaci che io abbia mai incontrato, cieco o meno.>> Poi aggiunsi, al solo beneficio di Joshua: << Una cosa che ho imparato sulle persone non vedenti e che amo è che trattano tutti allo stesso modo. Non giudicano le persone dal colore della pelle, o dai vestiti che portano, o da preconcetti stereotipati, come invece è provabile che una persona vedente giudichi un cieco.>>"
Da "Attraverso questi occhi"
Alla facciaccia di Joshua che mi è stato antipatico fin dall’inizio >.< (e a ben ragione U.U)
Questa è proprio una bella trilogia da leggere, vi innamorerete dei personaggi e vi ascerete coinvolgere dalle loro storie.
Io spero vivamente che l’autrice pubblichi altri libri perché è diventata una delle mie preferite per quanto riguarda la letteratura M/M. Non vedo l’ora di vedere cos’altro ha in serbo per noi ^^
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lo sapevo che l'avevi letto anche tu!!!!! *-*
ma purtroppo mi servirebbe una giornata 50 ore per fare tutto
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